martedì 22 giugno 2010

Parto naturale o cesareo? Meglio il primo, per i batteri 'amici'

Il modo in cui si viene al mondo (parto naturale o cesareo) decide quale comunita' di batteri andra' a vivere nel corpo del neonato e quindi anche il rischio infezioni associato a ciascun metodo per dare alla luce un figlio.
Infatti uno studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia Americana delle Scienze 'PNAS' mostra che se il parto e' naturale il bebe' sara' 'colonizzato' da batteri simili a quelli presenti nel tratto vaginale della madre; se il parto e' con taglio cesareo, invece, il bebe' presentera' batteri diversi, alcuni potenzialmente pericolosi. Non a caso il taglio cesareo e' risultato associato in precedenti studi a maggiore suscettibilita' a certe malattie, hanno spiegato gli autori del lavoro, Elizabeth Costello della Stanford University e Maria Dominguez-Bello dell'Universita' di Porto Rico a San Juan.
Quando un bebe' viene al mondo, oltre a mamma e papa', i primi esseri viventi con cui entra in contatto sono proprio i microbi, batteri di vario tipo che vanno a colonizzare le sue mucose e il tratto digerente. Precedenti studi hanno dimostrato che ciascuno di noi ha un proprio 'corredo' di microbi unico e diverso da quello degli altri; ebbene almeno in parte questo corredo personale dipende dal modo in cui veniamo al mondo.
Studiando 10 bebe' appena nati (con esame di tamponi da pelle, bocca, gola, tratto digerente), gli esperti hanno infatti dimostrato che se il bebe' e' nato di parto naturale il corredo di microbi che porta con se' e' corrispondente a quello del tratto vaginale materno. Invece se e' nato con taglio cesareo presenta batteri di tutt'altra provenienza, alcuni potenzialmente patogeni come gli Stafilococco, batteri legati alla difterite e all'acne.
Il parto cesareo e' stato piu' volte associato a maggiore suscettibilita' a certe malattie come asma e allergie e a certe infezioni: forse il corredo microbico che il bebe' ottiene in eredita' al momento del parto fa la differenza in questo senso.

Fonte: Ansa

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