sabato 21 novembre 2009

Parto in casa assistito dal figlio di 2 anni

Quando la mamma ha iniziato ad avere le doglie, in casa, il piccolo Jeremiah, non si è scomposto: è andato a prendere gli asciugamani, e l'ha aiutata a partorire. Il piccolo-ostetrico, di Olive Branch, nel Mississipi, è riuscito a mantenere il sangue freddo, fino all'arrivo dell'ambulanza.

La mamma, Bobbye Favazza, non si aspettava di partorire così presto: la data prevista dai medici cadeva due settimane dopo. "Ho avuto dei dolori, la notte prima, ma certo non credevo che potessero essere le doglie. Pensavo ad una semplice pressione", racconta la donna. Quando il travaglio ha avuto inizio, Jeremiah è andato a prenderle un asciugamano, e si è seduto accanto a lei, aiutandola anche a spingere il neonato di fuori. Durante il parto, Bobbye è stata al telefono con la madre, che le ha dato alcune indicazioni. I medici sono arrivati poco dopo il parto, e si sono limitati a tagliare il cordone ombelicale.

Ora la mamma considera Jeremiah il "suo piccolo eroe". La nonna non si è detta per niente stupita: "E' sempre stato un bimbo molto intraprendente, che non ha paura di niente". Il neonato, che gode di buona salute, è stato chiamato Kamron, ed è il quarto figlio della signora Favazza.

Fone: Asylum italia.it, 20 novembre 2009

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Ecco come i media descrivono il parto....